Due testi che hanno in comune una brutta parola: dittatura.
Non c'è amore, sesso, ne droga in queste due canzoni, se vogliamo apostrofarle in questo modo un po' riduttivo, direi che sono due canzoni che parlano del sociale.
Una, mostra una forma di violenza nascosta usata dalle cosiddette "democrazie" dove appunto, dietro ad una facciata benevole e di falsa eguaglianza, i personaggi piu' indesiderati e potenzialmente sovversivi vengono controllati e schedati. Ma non solo forse tutti noi cittadini siamo costantemente tenuti sottocontrollo in ogni nostro gesto e forse anche in ogni nostro pensiero manifesto.
L'altra vede il potere svelare impudicamente tutta la sua rabbia e le sue minaccie, senza ritegno.
Entrambe le canzoni scelte sono datate, ma come purtoppo vedrete le cose nel mondo intorno a noi, non sono per nulla cambiate
Le due canzoni in questione sono Fingerprint File del 1974, tratta dall'album It's Only Rock'n Roll, e Undercover del 1983.
Fingerprint File, è un brano funky blues molto particolare: sorretto da una solida e trascinante base ritmica, vede l'intrecciarsi di chitarre e synth.
Mick sussurra, quasi per non farsi ascoltare nella parte finale della canzone.
La dittatura dicevamo, il potere, entra di nascosto nelle nostre vite, spiandoci e cercando di raccogliere piu' informazioni possibili sul nostro conto.
Come al solito gli Stones leggendo il testo si dimostrano attenti osservatori del loro tempo, non solo anticipando anche scenari futuristici. Satelliti, e telefoni sotto controllo, schedature, e raggi ultravioletti, uno scenario da Grande Fratello, quasi al limite della fantascienza. Tutto per renderci semplicemente piu' paranoici e mansueti. Una raffinata e sottile forma di violenza.
Jagger qui parla dell'FBI che ha aperto un fascicolo su di lui.
Il che potrebbe anche essere vero, visto che lo aveva fatto con John
Lennon, ma Lennon era sicuramente più attivo politicamente, cio' non toglie, che trovo questa canzone molto attuale e purtroppo, lo specchio dei nostri tempi dove la parola privacy suona quasi ridicola.
L'altro brano scelto è Undercover; una rock disco saltellante intrisa di strani effetti e percussioni. L'ambientazione è il Sud America, terra che da anni e anni è soggetta a fasi alternanti alle piu' efferate e crudeli dittature.
Qui la violenza è cruda impudica e sfacciata, è una violenza fatta di torture, rapimenti, fosse comuni e galere che diventano tombe: la tragica storia dei Desaparecidos.
Undercover è una canzone sulla corruzione politica del centro America.
Non sono
molte le canzoni a sfondo politico degli Stones.
Jagger, che ha
scritto la canzone, ha detto di essere stato parecchio influenzato dal
romanzo di William Burroughs "Le Città della Notte Rossa", un romanzo
sulla repressione politica e sessuale che contiene diversi riferimenti
alle vicende storiche di Cile e Argentina.
Il video della canzone
mostra Jagger nelle vesti di un detective che aiuta una donna a seguire
i rapitori del suo ragazzo e Richards che interpreta il capo dei
rapitori che alla fine uccide Jagger. Fu trasmesso su MTV ma bandito da
altri canali per le scene violente.
Della canzone Ron Wood disse, nel
2003 "C'eravamo io, Mick e Charlie. Abbiamo fatto una versione
acustica, che è quello che la canzone dovrebbe essere. La versione
finale è opera di Mick.."
Mi piace molto quando ad un certo punto, Mick canta: "I padri una volta fieri ora si comportano da umili"; vedo racchiusa in quest'immagine tutta l'umiliazione che un uomo, un popolo subisce, quando non esiste piu' libertà.
Andrea Pagano
|
Schedatura
mi butti giù
mi fai correre
sai come mi muovo
si, è proprio così
Schedatura
mi butti giù
mi fai correre
mi tieni inchiodato
conosci le mie mosse
anticipi i miei tempi
mi ascolti
sul tuo satellite
Sentirsi seguito
sentirsi braccato
attraversare l'acqua
cercando di cancellare le mie tracce
E c'è qualche piccolo idiota dell'FBI
che mi tiene sotto controllo
che ha una pila di fogli su di me
alta due metri
Mi butta giù
mi butta giù
mi butta giù
Meglio stare attenti
al telefono
numero sbagliato
sanno che non sei a casa
E c'è qualche piccolo idiota dell'FBI
che mi tiene sotto controllo
che ha una pila di fogli su di me
alta due metri
Mi butta giù
mi butta giù
mi butta giù
Chi è quell'uomo all'angolo? Quell'angolo laggiù
non so, meglio non esporsi
meglio stare attenti
Continua a stare all'erta
occhi elettrici
topi di svendita
chi testimonierà
conosci le mie abitudini
anticipi i miei tempi
ascoltandomi
sul tuo satellite
E c'è qualche piccolo idiota dell'FBI
che mi tiene sotto controllo
che ha una pila di fogli su di me
alta due metri
Mi butta giù
mi butta giù
mi butta giù
Ciao tesoro mmh mmh
ah si lo sai che non siamo soli
Chi ci ascolta? non lo so proprio
E' meglio che tu dica a quelli della SIS di tenersi nascosti
Perchè lo so che fanno foto con i raggi ultravioletti
Si, ma di questi tempi è tutto segreto, niente privacy
colpisci per primo, giusto
ciao ciao
proprio adesso qualcuno ti sta ascoltando
e tiene gli occhi aperti su di te
MMh che prezzo...che prezzo da pagare
ok. Buonanotte...dormi bene...
SIS Secret Intelligence Service
|
Ascolta le urla del Centro 42
Tanto forti da spaccarti il cervello
La voce dell'opposizione è tagliata in due
Tienti alla larga dalla strada,. sei in pericolo
Centomila scomparsi
Persi nelle galere del Sud America
Raggomitolati, baby
Rannicchiatti, stretta
Rannicchiattati, baby
Tienti nascosta
La Buoncostume gira per le strade ostentando passo sicuro
Assicurandosi che le leggi vengano rispettate
Le milizie razziali hanno dita smaniose
Per tutta la strada da New York fino in Africa
Rannicchiati, baby
Tienti nascosta
Rannicchiati dolcezza
Dormi nascosta
Rannicchiati piccola
Tienti nascosta
Nascosta
Nascosta
Nascosta
Tienti al riparo
Nascosta nella notte
Hanno richiamato tutti i giovani
E li hanno spediti nei campi nella giungla
E la gente mormora la gente dubita
E i padri una volta fieri si comportano da umili
Tutele ragazzine si sentono giu'
Quando tornano indietro al Centro 42
Tienti nascosta
Tienti al riparo
Tienti nascosta
Rannicchiati per bene
Nascosta
Nascosta
Nascosta
Tienti fuori tiro
Nascosta nella notte
Giu' nei bar tutte le ragazze si dipingono di blu
Vestite di stringhe e di plastica
I ragazzi sono tutti pupazzetti che saltellano
Al suono del r&r da Cuba e dalla Russia
L'odore del sesso
L'odore del suicidio
Tutte queste cose non riesco a tenerle dentro
G.I. Joe è un personaggio dei cartoni animati e fumetti americano, di cui la Hasbro realizzò negli anni '60 una linea di action figure. I pupazzi di G.I. Joe ebbero un enorme successo commerciale, e furono di ispirazione per una serie di giocattoli dello stesso genere, fra cui Big Jim. In seguito, "G.I. Joe" venne a indicare l'intera linea di prodotti, che comprendeva numerosi personaggi oltre a quello originale.
G.I. Joe è anche l'espressione con cui si indica il soldato comune americano
|