Oggi, trasgrediremo alle regole che ci eravamo prefissati.
Ma non credo che resterete delusi.
Abbiamo scelto due canzoni che non hanno nelle loro liriche niente in comune, cio' che le accomuna è che sono due capolavori, due pietre miliari, due hits magnifiche, che a mio parere sono l'ABC musicale e lirico dei nostri.
La loro potenza per quanto riguarda la parte che ci interessa, quella delle parole, ha il pregio come leggerete di essere di un'attualita' sbalorditiva, naturalmente questo puo' essere opera solo del genio.
Satisfaction è del 1965, eppure non pensate che sia ancora il riff piu' rappresentativo della storia del rock? Io si, ne sono certo. Volenti o nolenti come barbaramente si suol dire, è grazie a questa canzone che gli Stones, hanno spaccato, sono entrati per sempre nella storia della musica rock. Il suo riff è indimenticabile la sua forza d'urto è devastante, malgrado come ben sapete vi sia la chitarra distorta, per il resto è quasi una canzone acustica.
Vi racconto un episodio della mia vita della serie ”ma chi se ne frega”, ma per me è stato illuminante. Anni fa, passai dei giorni sul lago, in campeggio con i miei genitori, e venni coinvolto in una surreale improvvisatissima e alquanto azzardata jam session.
Mia madre, racconto' a tutte le comari, che suo figlio suonava in un gruppo, al che, organizzarono carinamente per me un piccolo spettacolo.
Il figlio del gestore del campeggio, alla batteria, un altro ragazzo alla fisarmonica, molto bravo per il liscio e la musica folk, e un tastierista, simpatico, ma terribilmente, anni 80, plastificoso. Io sono mancino, e non avevo con me la mia chitarra, quindi si organizza questa suonata, cosi', con i mezzi e gli strumenti, e i musicisti che si raccolgono al momento.
E venne la la sera….. arrecai durante il giorno le scuse piu' improbabili: "mamma mi vergogno, non ho voce, non conosco i musicisti, vuoi che alla gente del posto possa piacere...ecc" nulla da fare
Il proprietario del campeggio gasatissimo si tramuta in Micheal Cohen, e prepara il tour!!
Dopo il centesimo torneo di freccette, bocce, e il piu' trasgressivo karaoke un concerto "rocK" è l'evento dell'estate.
Il pubblico, si raduna sotto l'improvvisato palchetto, illuminato da lampadine colorate.
Bambini con i loro gelati, che ci guardano e ridono, due turisti olandesi che applaudiranno alla fine dell'esibizione (erano dalle due del pomeriggio seduti al bar a bere birra) e gran finale, una schiera di una cinquantina di figone da brividi, la piu' giovane (groupie) sulla settantina si siedono con i loro bastoni tra le prime file. La maggior parte degli uomini, se ne vanno a giocare a bocce o a carte.
Insomma parte l'armonicista con il riff di satisfaction, e le vecchiette iniziano a battere il loro piede muovendo le loro gambe acciaccate dal tempo, e iniziano a battere le loro mani sfigurate dall'artrite galoppante. Una di loro, prende il suo bastone e inizia a picchiarlo per terra con una carica da teenager. Nessuno conosce le parole ma quando io grido I can't get no i can't get no… satisfaction vedo i loro occhi illuminarsi, e ritornare bambine. Il messaggio ha colpito, questa canzone parla da sola, e quella frase, sicuramente ispirata al brano di Muddy Waters, I can't be satisfied, è l'urlo represso dentro tutti noi.
Questo slogan esistenziale mi colpi allo stesso modo quando ascoltai Satisfaction la prima volta, non conoscevo il testo, ma non ce n'era bisogno. E quel. I try and I try and I try, ad I try, suggella il tutto; è la filosofia degli Stones del mio modo di essere e sentire la vita: cazzo non riesco ad ottenere soddisfazione ma ci provo ci proco ci provo ci provo... no arrendersi mai. L'eterna insoddisfazione delle anime inquiete, la rabbia degli animali feriti ma cantato in modo strafottente.
Satisfaction è una canzone contro il consumismo, lo stesso concetto espresso da Pasolini, esprime frustrazioni giovanili tipo mancanza di qualcuna che te la dia, ecc... La frase finale della strofa quando Mick canta.. "I'm losing streak" mi raccontarono, che poteva essere un gergo per dire che la ragazza era nel suo pieno ciclo mestruale..….. non so, recentemente mi hanno detto che non vuol dire questo, io ho sempre pensato di si; comunque poco importa, lei non ci sta, è meglio che ritorni la prossima settimana.
I mass media, sarebbe inutile, addentrarci in un analisi sul potere molto spesso deleterio dei mass media, basta guardarci attorno per assistere ad un sempre piu' progressivo rincoglionimento delle masse. Cantare di questo 45 anni fa, quando i mass media stavano affilando il loro immenso potere di persuasione, mi sembra un ottima intuizione da partedegli Stones.
L'altra canzone scelta è Jumping Jack Flash del 1968, stesso discorso vale per la parte musicale, anche se molti la preferiscono alla prima, ma i piu' non la conoscono come Satisfaction è un inno rock mondiale altro brano dinamitardo ed immenso.
Diversa cosa, è il suo testo, mentre Satisfaction è esplicito e nel suo complesso non da luogo a strane interpretazioni, il testo di Jack, ha nel corso del tempo sollevato centinaia di interpretazioni, e acceso interminabili discussioni tra gli esegeti della band e i fans piu' accaniti, Mick, come al solito restio a spiegare le sue canzoni (mi piace anche per questo), ha liquidato il tutto dicendo che la canzone ispirata al nome di un giardiniere di Keith, parla di un tipo che ha una vita dura ma poi ne esce fuori bene.
Se devo dire la mia, per me alla fine è proprio cosi' … sembra che usi il metodo del cut up frasi diverse, tagliate, messe insieme, per esprimere questo concetto. (concetto tipico stoniano: sta andando tutto a fanculo, ma io ne verro' fuori).
Ma ora ecco a voi, qui sotto elencate, alcune interpretazioni fatte nel corso del tempo di questa canzone, spero in qualche vostro commento.
I dieci sigilli, le dieci ipotesi intorno al mondo di Jack Lampo che Guizza, l'eroe della nostra epopea.
Grazie Ruby per il tuo lavoro e la tua collaborazione, e grazie a voi per l'attenzione, la festa s'avvicina e spero che almeno voi vi ricorderete i testi delle canzoni.
Alla prossima settimana con un viaggio nello spazio e nella fantascienza……
Ciao
1. Questa canzone parla degli effetti delle droghe, per cui ti senti
come una figura messianica che indossa una corona di spine
("Spike right through my head").
2. Cross fire hurricane i riferisce agli aerei Hurricane impiegati
nella seconda guerra mondiale negli anni in cui nascevano Mick e Keith
3. Magari dice invece "class five hurricane", uragano di quinto
grado, quindi violentissimo.
4. In Inghilterra c'è una vecchia canzone popolare che si chiama
Jumping Jack, e che si trovava negli spartiti su cui si imparava a
suonare la chitarra negli anni 50-60.
5. Jumping jack cracker erano dei petardi, detti anche “jack flash”
per via della luce al momento dell'esplosione….In giro per l'Inghiletrra si trovano anche dei pub chiamati Jumpng Jack…. Si può
assumere che con questo nome si indica qualsiasi cosa sia strana e
deviante dalla norma, che magari fa un po' paura
6. Mick è a casa di Keith, stanno lavorando su alcune canzoni. Il
giardiniere Jack è fuori che cammina con i suoi stivali di gomma. "Cos'
è quel rumore?" chiede Mick. "E' Jumping Jack, il mio giardiniere".
Keith inizia a suonare un riff e insieme iniziano a cantare Jumping
Jack, Jumping Jack che poi diventa Jumping Jack Flash
7. Jumping Jack Flash era una creatura che molestava le donne a
Londra nel 1837, aveva occhi di fuoco, fiato di ghiaccio, e saltava da
un tetto all'altro. Non fu mai catturato.
8. Magari è una canzone su Gesù… nato in un mondo pericoloso "born in
a crossfire hurricain", e poi l'ultimo verso "I fell down to my feet
and I saw they bled. I frowned at the crumbs of a crust of bread. Yeah,
yeah, yeah I was crowned with a spike right thru my head", si potrebbe
riferire all'Ultima Cena, e alla Passione di Cristo
9. Jagger ha detto “E' una canzone che parla di qualcuno che ha una
vita dura e riesce ad uscirne”
10. Jumping Jack Flash è un modo di iniettarsi l' eroina nel condotto
lacrimale.
Andrea Pagano
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