9 Aprile 1967 - Genova, Palazzo dello Sport

 

Primo spettacolo:

 

The Last Time

Paint It Black

19th Nervous Breakdown

Lady Jane

Get Off Of My Cloud

Yesterday's Papers

Ruby Tuesday

Let's Spend The Night Together

Goin' Home

Satisfaction

Secondo spettacolo:

 

The Last Time

Paint It Black

19th Nervous Breakdown

Lady Jane

Get Off Of My Cloud

Yesterday's Papers

Ruby Tuesday

Let's Spend The Night Together

Goin' Home

Satisfaction







Genova, Palazzo della Fiera 9 Aprile 1967 - Ero lì pronto a perdere la mia verginità musicale (non avevo mai visto un concerto fino a quel giorno) grazie a quegli energumeni che si chiamavano "Pietre Rotolanti" ...il volume era assordante per le mie orecchie da teen-ager e sembrava quasi un "rumore" (così lo chiamava mio padre quando entrava in camera mia mentre ascoltavo il giradischi).

Avevo comprato un pacchetto di patatine fritte, non ricordo se per darmi un tono o perché avevo fame, e, nel momento in cui stavo infilando la mano dentro il sacchetto per prenderne una, il presentatore (Silvio Noto per l’esattezza) urlò: "Signore e Signori i ROLLINSTONS!!!"
Erano cinque e non avevo problemi a riconoscerli: Charlie alla batteria, Bill al basso, Keith alla chitarra, Brian (Brian Jones ebbene sì, c’era ancora lui all’epoca) all'altra chitarra e Mick a centropalco.

Sono rimasto con quella patatina fritta a mezz'aria e la bocca aperta per tutto il concerto, un manichino del reparto moda-bambini della Standa avrebbe avuto più espressioni ma io ero ipnotizzato, congelato, ibernato, trasportato altrove dalle note di quella band lercia che parlava di insoddisfazione giovanile, di esaurimenti nervosi e che incitava il pubblico femminile a passare la notte insieme a loro.
Le canzoni erano come quelle che si sentivano dall'altoparlante della mia fonovaligia ma l'esecuzione live le trasformava in un editto, un discorso alla popolazione mondiale... insomma, dovendo fare un paragone, il 45 giri ascoltato a casa aveva la valenza di un partita di pallone giocata all'uscita di scuola con le cartelle a fare i pali della porta mentre il concerto sembrava la partita del derby giocata allo stadio.

Mentre io rimanevo li, con la mia patatina fritta a metà percorso, gli altri urlavano in coro (forse urlavo anch'io, non mi ricordo), prima, dopo e durante ogni brano e l'orecchio cercava di eliminare quelle frequenze per poter capire almeno di che canzone si trattasse ma il grido rimaneva incollato ad ogni canzone come il fruscio dei 78 giri di Robert Johnson è parte integrante di ogni suo blues.

I miei calli (chitarristici) hanno cominciato a consolidarsi sugli accordi di "Satisfaction" o di "Lady Jane" mentre "Love In Vain" ha fatto crescere in me la curiosità di sapere esattamente da dove venissero quelle note strazianti (molti anni dopo arrivò la risposta esatta: 20 Giugno 1937 Dallas, Texas).
Brian Jones avrebbe lasciato tanto il gruppo quanto questo pianeta due anni dopo ma avrebbe lasciato in me per sempre la curiosità di sperimentare nuovi strumenti, nuove accordature ed anche una profonda avversione per le... piscine!

Non avevo mai pensato che avrei potuto occuparmi di musica da grande, ma quel giorno non riuscivo proprio a pensare: ero solamente felice di essere lì con un sacchetto di patatine fritte in mano, le orecchie che fischiavano, il pubblico che urlava e quei cinque energumeni che si dimenavano sul palco, o magari era Mick che lo faceva anche per gli altri quattro... Soprattutto ero totalmente all'oscuro del fatto che molti anni dopo sarei salito su quel palco con una chitarra a tracolla ogniqualvolta l'artista con cui stavo suonando avesse deciso di esibirsi a Genova, se me lo avesse predetto non ci avrei creduto!

Marco Manusso





"Questi giovani che vedete sopra, sono i famosi Rolling Stones, i cinque inglesi che hanno preso il posto dei Beatles. Sono fotografati allo loro partenza da Linate dopo le otto esibizioni a Bologna, Roma, Milano e Genova.
Hanno preteso un totale di quaranta milioni di lire che sono stati versati anticipatamente presso una banca londinese.
Piu pallidi, piu torvi, quasi piu cattivi e piu singolari nel vestire degli altri componenti di molti complessi, i Rolling Stones sono considerati un po le pecore nere d'Oltremanica. Musicalmente molto preparati hanno entusiasmato i piu"



 



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